tag:blogger.com,1999:blog-29610141843861211282024-03-19T23:40:00.550+01:00ECOLOGICA-MENTEarchiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.comBlogger74125tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-6159493922234332082012-06-24T23:09:00.001+02:002018-10-27T23:29:58.508+02:00Assemblea pubblica No Inceneritori - Gerre de Caprioli<br />
SINTESI<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6P3vObru6f0kK9DOb0OHd6iPLsekh5lEHmuz461TIuixzD49q6k6Tvi1jpDs58PhpovL19RG_OnMaBNtEcWEl9vmcogUkVF7NCoHhjS_33vejO_ehm62s7-xWy8YkkOSuOM5gGABCcCA/s1600/CREMONA++-+termovalorizzatore1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6P3vObru6f0kK9DOb0OHd6iPLsekh5lEHmuz461TIuixzD49q6k6Tvi1jpDs58PhpovL19RG_OnMaBNtEcWEl9vmcogUkVF7NCoHhjS_33vejO_ehm62s7-xWy8YkkOSuOM5gGABCcCA/s320/CREMONA++-+termovalorizzatore1.jpg" width="320" /></a><br />
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Perché la costituzione del “Comitato No Inceneritori”?<br />
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Per denunciare scelte, progetti ed opere pubbliche mai presentate né condivise con la cittadinanza, cosiddette di pubblica utilità.<br />
E’ pubblica utilità continuare a incenerire rifiuti in un’area e una Provincia che si colloca al primo posto per le neoplasie allo stomaco, che insieme a Brescia sono i capoluoghi lombardi più inquinati (Trenoverde 2012 – Ministero Ambiente), che condivide con Parma il primato nazionale di sforamenti del limite di polveri sottili (nei primi 100 giorni del 2012 più di 70 sforamenti quando il limite è di 35 giorni all’anno) disattendendo il principio di precauzione sancito dall’art.15 di Rio 20 nel 1992?<br />
E’ pubblica utilità insistere nella scelta di incenerire i rifiuti contravvenendo alla normativa europea che impone una precisa gerarchia di riduzione e riciclaggio dei rifiuti e far pagare ai cittadini le sanzioni del mancato rispetto?<br />
E’ pubblica utilità pagare il 40% in più di tassa rifiuti perché la raccolta differenziata rimane al di sotto del 50%, per i 9 Comuni compresa Cremona che si servono da AEM, perché si deve alimentare l’inceneritore?<br />
E’ pubblica utilità bruciare il legno della raccolta differenziata anziché riciclarlo visto che la Lombardia insieme all’Emilia Romagna sono le due maggiori Regioni che importano legno per le industrie di pannelli truciolari?<br />
E’ pubblica utilità che il legno che servirà come combustibile per la centrale a biomasse in costruzione a Gerre arriverà per il 75% da Crema, Lodi, Rovato (Brescia e Bergamo), Pavia e sarà anche legno vergine?<br />
E’ pubblica utilità che la nuova centrale biomasse sia funzionale all’inceneritore e non sia stata aggiornata l’AIA? E’ pubblica utilità che la centrale a biomasse (terzo inceneritore) ricada nella perimetrazione del PLIS del Po e del Morbasco e nell’ambito territoriale agricolo?<br />
E’ pubblica utilità che vengano aggiunte emissioni in atmosfera nella Pianura Padana nota come “camera a gas” essendo una delle cinque aree più inquinate d’Europa per morfologia, concentrazione di industrie, agricoltura e allevamenti intensivi, uso elevato di fertilizzanti e pesticidi?<br />
E’ pubblica utilità che la centrale si farà solo perché entro il 31.12.2012 potrà beneficiare degli incentivi pubblici che i cittadini stanno già pagando con la bolletta?<br />
E’ pubblica utilità che tutte le Istituzioni all’unisono parlano di agroalimentare in una Provincia con la mal’aria e con perdita progressiva di suolo fertile?<br />
E’ pubblica utilità non considerare i rifiuti= risorse che assicurerebbero rispetto dell’ambiente, della salute, creerebbero occupazione, libererebbero risorse per cittadini e imprese (quest’ultime abbatterebbero il costo delle materie prime del 60-70%) come già altre province virtuose stanno operando?<br />
E’ pubblica utilità che ad oggi non ci sia una legge che imponga un limite di impatto ambientale cumulativo di emissioni?<br />
E’ pubblica utilità sottrarre terreno fertile di categoria A quando la terra ci serve per vivere considerando che 3 abitanti su 4 viviamo in nazioni debitrici ecologiche (WWF)? <br />
E’ pubblica utilità sottrarre terreni alla coltura di vegetali (nella nostra provincia già un terzo dei terreni) per l’alimentazione umana e animale mentre la richiesta di cibo a livello mondiale aumenta del 4% (causa della Primavera Araba)?<br />
E’ pubblica utilità non annullare il bilancio di CO2 e produrre ossidi di azoto, ossidi di carbonio, benzene, idrocarburi policiclici aromatici, diossine, polveri sottili e molte altre sostanze non ancora considerate dalla normativa, dannose per la salute (Direttiva 96/62/CE sulla Gestione e qualità dell’aria ambiente dei Paesi dell’Unione: “mantenere la qualità dell’aria laddove è buona e migliorarla negli altri casi”)?<br />
E’ pubblica utilità aver disatteso il Piano Provinciale dei Rifiuti che imponeva il raggiungimento di una raccolta differenziata pari al 60% al 31.12.2011 e del 65% al 31.12.2012?<br />
E’ pubblica utilità aver aumentato nel 2010 la produzione pro capite dei rifiuti del 1.1% rispetto al 2009 quando l’UE impone la riduzione (la produzione della provincia di Cremona in un anno è pari al volume di 2000 appartamenti!)?<br />
E’ pubblica utilità non produrre e utilizzare le materie prime seconde quale strumento di integrazione tra obiettivi di politica ambientale e di poltica economica stante il grave contesto economico della provincia di Cremona con tassi di disoccupazione superiore alla media regionale?<br />
E’ pubblica utilità il 50 di turismo nei rifiuti oltre provincia e sostenere costi pari a 41,9 milioni di euro annui quando province virtuose in altre regioni spendono la metà?<br />
E’ pubblica utilità che gli incentivi di 0,28 E/kwh a impianti agricoli fino a 999 KW realizzati, anche se non in funzione, entro il 31.12.2012 generando appetito speculativo di lobby industriali tedesche, del mondo agricolo e di interessi finanziari creano un grave problema di liquidità sociale alle piccole imprese?<br />
E’ pubblica utilità che 100 comuni su 115 nella nostra Provincia non garantiscono l’informazione sulla qualità dell’aria ai loro cittadini, fenomeno che riguarda la loro salute (Direttiva 1999/30/CE art.8)? <br />
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Per far incontrare ed unire cittadini che hanno voglia di “metterci su la testa”: per informarsi, conoscere, approfondire, esprimersi, proporre.<br />
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Per pretendere e promuovere “un’etica ecologica”: non possiamo assistere ad Amministrazioni che decidono e intraprendono opere pubbliche, e di pubblica utilità, senza preventivamente motivarle ai cittadini così che si formano ogni volta comitati contro. Agli Amministratori compete la responsabilità di motivare le scelte. <br />
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In quale contesto viviamo?<br />
Nel mondo paesi come l’India e il Sud Corea hanno fatto scelte fortemente verdi nei loro pacchetti anti-crisi rispettivamente il 69% e il 34%. La domanda attuale di materie prime seconde, quelle ottenute dal riciclo dei rifiuti, è strutturalmente in crescita per le industrie manifatturiere, ma sarà soddisfatta sempre meno dall’Europa e sempre di più domesticamente dai paesi emergenti. Infatti Cina, India e Brasile avranno una crescita trainata dalla domanda interna, quindi la produzione resterà all’interno e il relativo rifiuto. Inoltre questi paesi hanno sistemi di gestione rifiuti che iniziano a strutturarsi (obiettivo al 2015 : 70% di recupero. In Italia nel 2008 era richiesto il 60%: la nostra Provincia di Cremona recupera la metà della sua raccolta differenziata che si è attestata nel 2010 al 59,6%, quindi ben lontano dall’obiettivo posto dalla legge!).<br />
L’OCSE ha richiamato l’Europa a puntare su green economy ed efficienza energetica (valgono 5 milioni di posti di lavoro) indicando tre strumenti: supportare il ricollocamento alle imprese verdi, incentivare l’eco-innovazione e le tecnologie verdi, fare riforme fiscali perché il costo delle politiche ambientali non diventino barriera alle assunzioni. In Italia il gettito delle tasse ambientali è passato dai 49 ai 42 miliardi di euro dal 1999 al 2009, ma solo l’1,1% va a tutela dell’ambiente!<br />
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Il sistema del riciclo è una vera e propria filiera industriale: l’Italia è al 2’ posto in Europa dopo la Germania. Eppure in provincia di Cremona crediamo che esistano solo gli inceneritori ……<br />
Il riciclo è una delle componenti più dinamiche della green economy e contribuisce ad affrontare alcune sfide: riduce i carichi ambientali (emissioni e risparmio di materie vergini e acqua), crea occupazione, rafforza le risorse base per l’economia. L’analisi di alcuni indicatori aiuta a sfatare i pregiudizi sul riciclaggio: il valore aggiunto per occupato è allineato alla media del settore manifatturiero, il costo medio del lavoro è inferiore alla media del manifatturiero, il settore presenta un alto tasso di investimento.<br />
Ecco allora che il raffronto fra riciclaggio e incenerimento produce: un rapporto di 20 a 1 come fonte occupazionale, un notevole risparmio energetico (rifiuti=risorse), una consistente riduzione dei costi della tassa rifiuti. Gli impianti di riciclaggio possono essere collocati in aree dismesse e sono a scalare, ritornano l’investimento in due/tre anni, non usufruiscono di incentivi pubblici per false rinnovabili, fanno decadere le procedure d’infrazione dell’UE. <br />
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Alcune informazioni sulla “Centrale cogenerativa da 1 MGW a biomassa legnosa da raccolta differenziata” in costruzione.<br />
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Iter autorizzativo concluso nel 2010. I cittadini non sono stati minimamente informati, ma hanno iniziato a mobilitarsi in seguito all’inizio dei lavori di ruspe e trivelle di pochi mesi fa.<br />
Nel Rapporto ambientale del 04/08/2010 si legge:<br />
In premessa “il progetto architettonico dell’impianto è stato studiato per valorizzare l’integrazione dell’edificio nell’ambiente circostante, garantendo un’architettura di elevato pregio che richiamasse, anche nei materiali, il tema della biomassa e del teleriscaldamento”.<br />
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In merito alle componenti ambientali, per quanto la potenzialità dell’impianto risulti poco significativa, i criteri di progettazione della centrale sono stati improntati per garantire la massima efficienza energetica (il rendimento complessivo dell’impianto è superiore all’80% e soddisfa ampiamente i parametri di efficienza IRE e LT imposti dalla normativa) e il più rigoroso rispetto dell’ambiente. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, l’impianto è equipaggiato con le migliori tecnologie per l’abbattimento delle emissioni gassose ed è stato progettato al coperto per limitare al massimo l’impatto acustico e visivo.<br />
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L’impianto ricade all’interno del perimetro del Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Po e del Morbasco normato all’art 15 delle NTA: sarà quindi necessario richiedere il parere dell’Ente gestore del Parco, vincolante ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione alla realizzazione dell’intervento.<br />
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L’area di intervento ricade nell’ambito della Classe di fattibilità geologica 3a, che prevede consistenti limitazioni alla trasformazione dei suoli.<br />
Le Norme Tecniche prevedono che per interventi di nuova costruzione ricadenti in classe 3a venga redatta un’indagine geologica, idrogeologica, geotecnica e sismica al fine di definire le condizioni di suolo e sottosuolo con particolare riguardo alla caratterizzazione dei terreni di fondazione e alla sicurezza idraulica e idrogeologica del sito.<br />
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L’area dell’impianto, con la sola eccezione del bosco esistente, ricade nell’ambito territoriale “Agricolo”.<br />
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Dall’edificio A si accede al piano superiore dell’edificio B attraverso una sala espositiva vetrata sospesa (E) che prosegue il percorso espositivo anche all’interno dell’impianto vero e proprio attraverso un ballatoio all’interno della zona forno.<br />
L’edificio C è l’edificio volumetricamente più imponente, e ospita l’impianto di combustione.<br />
L’edificio D invece ospita la zona triturazione del materiale ligneo, che viene stoccato in un deposito all’aperto.<br />
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Analisi componenti ambientali:<br />
• Tutela dell’aria: Il camino di scarico fumi, alto circa 24 metri, garantisce che il fumo sia rapidamente disperso in atmosfera.<br />
• Impatto emissivo del nuovo impianto: sono abbondantemente sotto i valori limiti. Il nuovo impianto sarà dotato di un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni al camino della caldaia a biomassa.<br />
• Inquinamento acustico: compatibile e rispetta i lavori limite<br />
• All’interno del perimetro dell’impianto possono essere identificate due potenziali sorgenti significative di campi elettromagnetici: il trasformatore e la linea di trasmissione in media tensione.<br />
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Prossima iniziativa a Luglio.<br />
Grazie a quanti hanno partecipato.archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-87468137762125912942011-06-28T00:12:00.002+02:002011-06-28T00:16:04.878+02:00Vitalizi agli ex deputati il Pd vuole cancellarliSpetta ai deputati italiani il record europeo in materia di vitalizio percepito. Lo evidenzia il dossier di 33 pagine sul trattamento economico garantito ai deputati di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e parlamento europeo pubblicato dal quotidiano torinese La Stampa. Stando ai risultati forniti dallo studio sollecitato dal Partito Democratico e che il prossimo 4 luglio sarà esaminato dal presidente della Camera Gianfranco Fini e dai questori Antonio Mazzocchi (Pdl), Francesco Colucci (Pdl) e Gabriele Albonetti (Pd), i parlamentari italiani incassano un vitalizio tre volte superiore a quello dei loro colleghi europei. Accade così che da noi,a fronte del versamento di un contributo di circa mille euro, al raggiungimento del 65° anno di età gli onorevoli possono beneficiare di un assegno mensile lordo dell’importo di 2mila 486 euro qualora abbiano espletato 5 anni di mandato. In Francia, invece, il medesimo stato di servizio garantisce 780 euro mensili, in Germania 961 euro, in Gran Bretagna un massimo di 794 euro. La forbice si allarga se gli anni di mandato aumentano, con gli onorevoli italiani che arrivano ad incassare 7mila 460 euro mensili lordi al termine del quindicesimo anno di attività parlamentare quando in Gran Bretagna si arriva, nello stesso periodo, a 2mila 381 euro, in Germania a 2mila 883 e al Parlamento europeo a 5mila 565 euro.
La legge sui vitalizi che il Pd vorrebbe rivedere (è allo studio un ordine del giorno) attualmente produce i suoi effetti su 1377 ex deputati e 861 ex senatori. Ma le liste presenti negli uffici di Montecitorio e Palazzo Madama nell’ottobre 2012 dovranno essere aggiornate, inserendo i nominativi di 300 onorevoli oggi in carica che in quella data raggiungeranno la fatidica soglia dei 4 anni 6 mesi e un giorno di legislatura, asticella che dà diritto alla riscossione dell’assegno una volta in possesso del requisito d’età.
LE PENSIONI DEGLI EX DEPUTATI ELETTI IN PROVINCIA
Il settimanale L’Espresso, sulla base dei regolamenti di Camera e Senato, ha calcolato l’importo lordo dei vitalizi liquidati agli aventi diritto. Diversi risultano essere i parlamentari cremonesi per nascita o “adozione” elettorale ad aver maturato il diritto alla corresponsione della pensione. In cima all’elenco c’è un habitué del collegio Cremona-Mantova, l’ex ministro della Giustizia Claudio Martelli che grazie ai suoi 20 anni di mandato sotto il garofano del Psi riceve 7460 euro lordi mensili. Record che spetta di diritto anche ad un altro mantovano molto conosciuto nella circoscrizione cremonese, il democristiano d’ispirazione demitiana Antonino Zaniboni, già presidente della Camera di Commercio di Mantova. Un altro socialista, il cremasco Maurizio Noci, già sindacalista, sindaco della sua città e sottosegretario all’Agricoltura, in Parlamento per 15 anni si vede riconoscere 6590 euro lordi di vitalizio. Stesso importo garantito all’ex sindaco di Cremona e parlamentare Psi, Renzo Zaffanella, ad Uber Anghinoni, mantovano di Marcaria, che ha trascorso 15 anni sugli scranni di Montecitorio nelle file della Lega Nord, a Piergiorgio Bergonzi, alla Camera nel 92 e poi al Senato, insegnante e responsabile nazionale scuola di Rifondazione Comunista, nonché attuale segretario provinciale della Federazione della Sinistra e a Marco Pezzoni, Pds, noto per il suo impegno nell’antinucleare e per aver condiviso con Mirko Tremaglia la paternità sulla legge che ha esteso il diritto di voto agli italiani all’estero. Dieci anni di servizio nelle fila del Pci e un vitalizio lordo mensile di 4725 euro spettano ad Enrico Fogliazza, il comandante Kiro che a 91 anni guida l’Anpi. Nella circoscrizione Mantova-Cremona è stata eletta nel 1994 per Forza Italia la ex magistrato Tiziana Parenti, che con il bis nel collegio di Grosseto della legislatura successiva arriva pure lei a quota 4725 euro lordi. Nella stessa situazione si trovano il farmacista mantovano Mario Perani, democristiano e forlaniano doc, il cremasco Renato Strada, direttore generale dell’Enea e deputato piediessino, l’ex presidente della Provincia di Cremona e presidente dell’Anci Giuseppe Torchio (alla camera per la Democrazia Cristiana). Giorgio Conca, l’artigiano elettricista che fondò la Lega Lombarda cremonese ma poi fu espulso dal Carroccio, alla Camera nel 1992 e per un solo mandato apre il drappello degli ex deputati che, secondo il calcolo dell’Espresso, percepiscono un assegno mensile lordo di 3108 euro. Come lui vi sono anche l’ex presidente dell’Azione Cattolica Angelo Rescaglio, senatore del partito Popolare, il piediessino Sergio Trabattoni e l’ex generale e responsabile del del Sismi Ambrogio Viviani, eletto con i Radicali. Fra i cremonesi non eletti nella nostra circoscrizione, ma che beneficiano del vitalizio vi sono anche il castelleonese Pierre Carniti, deputato socialista e diessino noto per essere stato a lungo segretario nazionale della Cisl e lo scrittore Corrado Stajano, eletto al Senato con i Progressisti.
Fonte: http://www.cremonaoggi.it/?p=1874archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-19284841800200470152010-04-01T17:39:00.007+02:002010-04-17T17:03:20.333+02:00CORTEO CONTRO LA DISCARICA DI AMIANTO DI CAPPELLA CANTONE (CR)<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDDuA0PY9GR7w-YJECUfdRI9ebC427NfF7iqCL0VVs6Wtc5zN_J9n0utZuhBOgFquYOF_OcId9QK_vx1Ht16QPq3EhdYbRnUY9br8W20s-oC89st9KHGm_BbwPsmKMlyVHwvclOt7OhDU/s1600/ImmManCorteo.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 229px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDDuA0PY9GR7w-YJECUfdRI9ebC427NfF7iqCL0VVs6Wtc5zN_J9n0utZuhBOgFquYOF_OcId9QK_vx1Ht16QPq3EhdYbRnUY9br8W20s-oC89st9KHGm_BbwPsmKMlyVHwvclOt7OhDU/s320/ImmManCorteo.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5455194342723056834" border="0" /></a>
NON LASCIAMOLI VINCERE
La lobby fatta di politici ed imprenditori che gestisce Expo 2015 ha deciso di trasformare la provincia di Cremona in un'enorme pattumiera d'amianto in nome del profitto ad ogni costo andando ad aggiungere ad una situazione ambientale già critica un'ulteriore, pesantissima, nocività.
Il progetto ha già incassato la VIA (valutazione d'impatto ambientale) positiva e il consenso del comune di Cappella Cantone e si attende solo la decisione del TAR – a cui hanno fatto ricorso la ditta Lameri Cerals e i Comuni del CISE – che comincerà a discuterne il 28 aprile.
PREOCCUPIAMOCI DEL NOSTRO TERRITORIO
Durante la scorsa campagna elettorale la questione amianto è uscita dall'agenda politica locale. Se vogliamo tutelare ciò che ancora rimane del nostro territorio non possiamo permetterci di subire i ritmi e le logiche della politica di palazzo. Dobbiamo saperci mettere in gioco in prima persona per mantenere alta l'attenzione sulle problematiche ambientali, per fare in modo che quando si prendono decisioni vitali per il territorio non venga anteposto l'interesse economico di pochi a quello per la salute di tutti.
UNIAMO LE FORZE
Il tempo ormai stringe. Per questo i comitati, che si sono battuti in questi ultimi anni contro la costruzione della discarica e tutte le altre nocività della Provincia, hanno deciso di unire le forze per dare vita a un coordinamento aperto a tutte quelle realtà e singoli che abbiano realmente a cuore questa lotta.
PRESIDIAMO LA DISCARICA
Oggi siamo qui per una giornata di mobilitazione che ha l’intento di invitare la popolazione a prendere parte attiva alla battaglia contro la discarica. Riteniamo importante che questa presenza assuma continuità e determinazione fino a prendere la forma di un presidio permanente che non sia solo a vigilanza del sito ma anche momento di confronto con le persone impegnate ed interessate, controinformazione e azione sul territorio.
L'ALTERNATIVA ESISTE!
L'alternativa al conferimento in discarica esiste ed è già praticata su scala industriale in diversi stati esteri. La vetrificazione è un procedimento termico in grado di trasformare l'amianto da materiale fibroso in ceramica abbattendone così la tossicità (dovuta come tutti sanno all'inalazione delle microfibre) e ricavando un prodotto riutilizzabile nel campo dell'edilizia.
Riguardo la proposta a suo tempo avanzata dai comuni del CISE di ospitare all'interno del consorzio un impianto di riciclaggio dell'amianto non si hanno più notizie ed allo stato attuale non vi è dunque una proposta concreta da contrapporre alla costruzione della discarica.
FERMIAMO LA COSTRUZIONE DELLA DISCARICA!
PRESIDIAMO IL NOSTRO TERRITORIO,
CONTRO QUESTA E TUTTE LE FUTURE NOCIVITA'!
I comitati contro l'amianto della provincia di Cremona
stopnocivitacrema@gmail.com cip 04-03-2010 via l'amianto dai polmoni 1archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-64902266970200105882010-03-24T18:03:00.006+01:002010-03-29T13:10:50.926+02:00Primavera Antirazzista - Cremona<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dyCqliSph0XuESTrmJmmksD5art1-r_KADkXmu8UfPmo5qQudhmHitPBQ0FQCd3zvpYqsNjaFYdERWNHgjLSA' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe>
<span style=";font-family:Impact;font-size:180%;" >…dal “Primo Marzo” alla “<span class="il">Primavera</span> <span class="il">Antirazzista</span>”…</span> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style=";font-family:Impact;font-size:180%;" ></span> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-size:180%;"><span style="font-family:Impact;"><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Appello del Movimento Primo Marzo</span></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-family:Impact;"><span style="font-size:100%;"><strong><i><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ></span></i></strong></span></span> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-family:Impact;"><span style="font-size:100%;"><strong><i><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">Primo Marzo 2010, una giornata senza di noi</span></span></i></strong><strong><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;"> è un collettivo nonviolento che riunisce persone di ogni provenienza, genere, fede, educazione e orientamento politico. Siamo immigrati, seconde generazioni e italiani, accomunati dal rifiuto del razzismo, dell'intolleranza e della chiusura che caratterizzano il presente italiano</span>.</span></strong></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:6pt;" ></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Impact;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ></span></span></span> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Impact;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">Siamo consapevoli dell'importanza dell'immigrazione (non solo dal punto di vista economico) e indignati per le campagne denigratorie e xenofobe che, in questi ultimi anni, hanno portato all'approvazione di leggi e ordinanze lontane dal dettato e dallo spirito della nostra Costituzione. </span><b><span style="font-size:100%;">Condanniamo e rifiutiamo gli stereotipi e i linguaggi discriminatori, il razzismo di ogni tipo e, in particolare, quello istituzionale, l'utilizzo stumentale del richiamo alle radici culturali e della religione per giustificare politiche, locali e nazionali, di rifiuto ed esclusione.</span></b></span></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:6pt;" ></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-size:0pt;"><span style="font-family:Impact;"><span style="font-size:100%;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ></span></span></span></span> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-size:0pt;"><span style="font-family:Impact;"><span style="font-size:100%;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">Ricordiamo che il diritto a emigrare è riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e che la storia umana è sempre stata storia di migrazioni: senza di esse nessun processo di civilizzazione e costruzione delle culture avrebbe avuto luogo. </span><b><span style="font-size:100%;">La violazione di questo e di altri diritti fondamentali danneggia e offende la società nel suo complesso e non solo le singole persone colpite.</span></b></span></span></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Impact;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ></span></span></span> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Impact;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">Vedere negli immigrati una massa informe di parassiti o un bacino inesauribile di forza lavoro a buon mercato rappresentano, a nostro avviso, impostazioni immorali, irrazionali e controproducenti. La parte preponderante degli immigrati presenti sul territorio italiano lavorano duramente e svolgono funzioni essenziali per la tenuta di una società complessa e articolata come la nostra. Sono parte integrante dell'Italia di oggi.
<b>La contrapposizione tra «noi» e «loro» , «autoctoni» e «stranieri» è destinata a cadere, lasciando il posto alla consapevolezza che oggi siamo «insieme», vecchi e nuovi cittadini impegnati a mandare avanti il Paese e a costruirne il futuro. </b>Vogliamo che finisca, qui e ora, la politica dei due pesi e delle due misure, nelle leggi e nell'agire delle</span> persone. </span><span style="font-size:10pt;"></span></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><b><span style=";font-family:Tahoma;font-size:6pt;" ></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Impact;"><b><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ></span></b></span></span> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><span style="font-family:Impact;"><b><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">Il nostro primo obiettivo è organizzare per il 1° marzo 2010 una grande manifestazione nonviolenta dal respiro europeo.</span></span></b><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;"> Vogliamo stimolare una riflessione seria su cosa davvero accadrebbe se i milioni di immigrati che vivono e lavorano in Europa decidessero di incrociare le braccia o andare via. Faremo sentire la nostra voce in modi diversi, in base alla praticabilità e all’efficacia. </span><b><span style="font-size:100%;">Non ci precludiamo nessuno strumento, ma </span></b><span style="font-weight: bold;font-size:100%;" >agiremo sempre nel rispetto della legalità e della nonviolenza.</span></span></span></span></p> <h4 style="margin: 0cm 0cm 0pt; font-weight: bold;"><span style="font-size:100%;"></span> </h4> <h4 style="margin: 0cm 0cm 0pt; font-weight: bold;"><span style="font-size:100%;"></span> </h4> <h4 style="margin: 0cm 0cm 0pt; font-weight: bold;"><span style="font-size:180%;"><span style="font-family:Impact;"><span style="color: rgb(255, 0, 0);">Appello per una <span class="il">Primavera</span> <span class="il">Antirazzista</span></span></span></span></h4> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt;"> </p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><span style="font-family:Tahoma;"><b>Le organizzazioni della società civile lanciano una Campagna Unitaria denominata “<span class="il">Primavera</span> <span class="il">Antirazzista</span>”, aperta a tutte le realtà che, nel rispetto della propria autonomia, sono intenzionate a dar vita ad iniziative, momenti di lotta, sensibilizzazione e dialogo interculturale nel Paese.</b><b><span></span></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;" align="justify"><b><span style=";font-family:Tahoma;font-size:6pt;" ></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ></span></span> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">Il primo marzo si propone innanzitutto una giornata di astensione dai consumi, valorizzando però iniziative variegate, incontri, manifestazioni, concerti, assemblee nelle scuole, giornali parlati, che raccolgano l’importanza di lanciare un segnale forte al Paese sul tema dell’immigrazione e le condizioni dei migranti e delle minoranze</span>.</span><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ></span></span></p> <p style="margin: 0cm 0cm 0pt;" align="justify"><span style="font-family:Tahoma;"><b>Il 21 marzo “giornata Internazionale contro il razzismo” promossa dall’ONU sarà soprattutto una “giornate con gli immigrati e le immigrate” e come il 1°marzo dovranno fiorire mille iniziative nelle comunità locali, nella società e nel territorio, nei luoghi di aggregazione e di vita, nel mondo dello sport.</b><b><span></span></b></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;" align="justify"><b><span style=";font-family:Tahoma;font-size:6pt;" ></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;" align="justify"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ></span> </p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;" align="justify"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">Tra il 1° ed il 21 marzo si collocheranno iniziative diffuse, utili a <b>valorizzare il ruolo e la presenza migrante in Italia e la necessità di contrastare ogni forma di razzismo, il bisogno di estendere lo spazio dei diritti e di contrastare quello dello sfruttamento e delle mafie</b>, come ci ricordano i tragici fatti di Rosarno.</span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">Si tratterà <b>di iniziative che interesseranno il mondo del lavoro, della scuola e i luoghi di socialità</b>, che saranno promosse autonomamente dai singoli soggetti aderenti e di volta in volta concordate. </span><b><span style="font-size:100%;">La “<span class="il">Primavera</span> <span class="il">antirazzista</span>” vuole essere una campagna permanente.</span></b></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;" align="justify"><span style="font-size:100%;"><b><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ></span></b></span> </p> <span style="font-size:100%;"><b><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">A tutti coloro che si ritroveranno in questa campagna, immigrati e italiani, si propone d’indossare un nastro giallo, come simbolo di riconoscimento ed assunzione di responsabilità, della dignità e dell’uguaglianza delle persone. Nelle iniziative della campagna si valorizzeranno i valori ed i principi della nostra Costituzione. </span></span></b><b><span style=";font-family:Tahoma;font-size:10pt;" ><span style="font-size:100%;">Difendere e promuovere i diritti dei migranti significa difendere e promuovere i diritti di tutti e di tutte</span>.</span></b></span>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-56489735495255182062009-09-05T20:05:00.001+02:002009-09-05T20:06:55.902+02:00LA RICERCA SULLE NANOPATOLOGIE RESTA SENZA MICROSCOPIO<embed src="http://www.arcoiris.tv/flash/flvplayer.swf" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" flashvars="height=240&width=320&file=http://movies14.arcoiris.tv/movies//users/montanari_microscopio_3004.flv&searchbar=false&autostart=false&image=http://www.arcoiris.tv/loadFlashMovie.php?id=11979" height="240" width="320"></embed>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-3333368701035201612009-08-26T01:12:00.002+02:002009-08-26T01:15:23.757+02:00Lentamente muore (P. Neruda)<b></b><div style="text-align: left;"><b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >all'errore e ai sentimenti.</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >chiedono qualcosa che conosce.</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >respirare.</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida</span></b>
<b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >felicità.</span></b>
</div><b><span style=";font-family:Verdana;font-size:78%;" >(P. Neruda)</span></b>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-18431294253025391672009-08-13T15:46:00.003+02:002009-08-13T15:52:36.805+02:00LA SITUAZIONE RIFIUTI IN SICILIA<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.rainews24.it/it/canale-tv.php?id=15596"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 212px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvNKEi9NTEzhVGLryLf7mlY4rT7-qaUTmIqTjyXPfxNTVK8vlcHHD0zEkg816wh1Wl-Q3Acb0iKrdcnljcTxqCkr0tRcQ4nrxUvbzNQ7zh9tlQtXIy18lamreEntZUFSYudsYkbAK2Ugs/s320/RIFIUTI+IN+SICILIA.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5369445796184977138" border="0" /></a>
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</a>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-72226517369050332512009-04-18T14:53:00.001+02:002009-04-18T14:56:22.882+02:00AGGIORNAMENTI SUL PRESIDIO A PALERMO CONTRO GLI INCENERITORI<span style="font-weight: bold;">Così come ricevo pubblico un comunicato del comitato "Siracusa Rifiuti Zero ":</span>
<div class="column body" id="scroll_here"><div class="text">La Giunta di Governo regionale che avrebbe dovuto deliberare sul nuovo bando di gara per dare il via libera alla costruzione dei 4 inceneritori voluti da Cuffaro dimensionati per bruciare la quasi totalità dei rifiuti prodotti in Sicilia, dopo il primo rinvio del 3 aprile, anche ieri venerdì 17 aprile, è stata prima sospesa e poi rinviata a data da destinarsi.
Il Comitato Siracusa Rifiuti Zero, gli altri Comitati Rifiuti Zero siciliani e le Associazioni ambientaliste firmatarie dell'esposto-diffida continueranno a vigilare, presidiare, informare, denunciare.
Ti invitiamo a firmare la petizione e a diffonderla a tutti i tuoi contatti.
"FERMIAMO I 4 INCENERITORI IN SICILIA" cliccando su questo link:
<a href="http://firmiamo.it/fermiamoi4inceneritoriinsicilia" onmousedown="'UntrustedLink.bootstrap($(this)," target="_blank" rel="nofollow"><span>http://firmiamo.it/fermiam</span><wbr><span class="word_break"></span>oi4inceneritoriinsicilia</a>
Inoltre ti invitiamo a mandare una email al Presidente della Regione Sicilia, On. Raffaele Lombardo, per manifestare il tuo dissenso.
<span>La mail và inviata a: maria.bonanno@regione.sici</span><wbr><span class="word_break"></span>lia.it
Il testo potrebbe essere:
Stimato Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo,
con la presente vorrei condividere con Lei la mia preoccupazione per l'intenzione del governo regionale di costruire 4 inceneritori in Sicilia. L'incenerimento dei rifiuti é un processo estremamente dannoso per la salute delle persone. Le sostanze che emettono gli inceneritori, dalle diossine ai metalli pesanti, rappresentano un rischio per la popolazione che non é necessario correre. Bruciare i rifiuti é un inutile spreco di risorse. I rifiuti possono essere riciclati e trasformati in compost, non ha senso distruggerli e continuare ad estrarre materie prime. Esistono alternative all'incenerimento che devono essere prese in considerazione perche più idonee alla realtà del nostro territorio, non inquinano e creano nuovi posti di lavoro.
Per favore non commetta questo grande errore, dica no all'incenerimento in Sicilia e segua l'esempio di molte altre cittá e paesi del mondo che hanno deciso di proibire l'incenerimento e adottare la Strategia Rifiuti Zero.
Obama ha inserito la Strategia Rifiuti Zero nel suo programma, Schwarzenneger, governatore della California, la applica con successo dal 2004, perchè non può farlo anche Lei in Sicilia?
Distinti saluti,
...................
Questo è un momento cruciale per il nostro futuro.
Firmare la petizione e inviare una email non costa nulla, ma può aiutare a salvare una vita.
La tua!!</div></div>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-29483270026612386772009-04-15T13:09:00.002+02:002009-04-15T13:12:47.778+02:00Pedalata Resistente<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4daiQN5Ib8o1cphgKAaJUzZKIw-rm20ezYjNCvz2_h9-cDf6M6NuXoA6JasVn1x5JxCaWh1QPh1cKg9bzwaP-QpoRdlXv3OFlcC91t0XE8VeylMQBs96ErK8YSzm5gZH24eSh66vx8rI/s1600-h/Pedalata+Resistente.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 221px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4daiQN5Ib8o1cphgKAaJUzZKIw-rm20ezYjNCvz2_h9-cDf6M6NuXoA6JasVn1x5JxCaWh1QPh1cKg9bzwaP-QpoRdlXv3OFlcC91t0XE8VeylMQBs96ErK8YSzm5gZH24eSh66vx8rI/s320/Pedalata+Resistente.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5324874336130396034" border="0" /></a>
Ci siamo. Preparate la Bici. Domenica SI PARTE...
RITROVO: ORE 9:30 VIA MANTOVA (FORO BOARIO)
A FINE GIRO PER CHI VUOLE, IL CENTRO SOCIALE KAVARNA ORGANIZZA UN PRANZO A PREZZO SOCIALE PER NOI E PER UN GRUPPO DI CICLISTI DELLA FIAB CHE STRADA FACENDO SI UNIRANNO A NOI.
Ricordo che lo scopo della pedalata è quello di conoscere un pezzo di storia molto importante della nostra città, l'occupazione di Cremona l'8 settembre 43, raccontata da un testimone d'eccezione, Ennio Serventi, residente all'epoca dei fatti in via Bissolati a pochi passi dalla caserma Manfredini teatro di una dura battaglia.archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-50364381067522598632009-03-21T18:42:00.000+01:002009-03-21T18:46:08.215+01:00Critical MasSk 2009<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/UdAfEF6xev8&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/UdAfEF6xev8&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-60315433530561399212009-03-21T18:27:00.001+01:002009-03-21T18:29:50.976+01:00Critical Mass Dicembre<object width="480" height="295"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/QJzmwfN8BT4&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/QJzmwfN8BT4&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="295"></embed></object>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-3145409248972507982008-12-07T13:58:00.004+01:002008-12-07T14:20:00.876+01:00Catania: strage nel laboratorio di Farmacia<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXEQrl0ZLnCrcnI5f6ElwgJ1ScW6N0kc7P-n58vm80WoFgTcHPJzyFz4geNQzaf1ukxAeeAUQe3dE0fnNcXWC4V_kg1uuC8MHYVcb9M_V086OR4_4n76pNHuqHoT6QFzHrfWzrNu05T5A/s1600-h/Laboratorio_chimico.bmp"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 238px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXEQrl0ZLnCrcnI5f6ElwgJ1ScW6N0kc7P-n58vm80WoFgTcHPJzyFz4geNQzaf1ukxAeeAUQe3dE0fnNcXWC4V_kg1uuC8MHYVcb9M_V086OR4_4n76pNHuqHoT6QFzHrfWzrNu05T5A/s320/Laboratorio_chimico.bmp" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5277036327980865282" border="0" /></a>
15 morti per capire che in quel laboratorio c'èra qualcosa che non andava per il verso giusto.
Un laboratorio all'interno di una facoltà universitaria, un luogo dove si studia e si fa ricerca, frequentato da gente con un livello d' istruzione abbastanza alto ma che evidentemente non include anche il "buon senso".
Perché si è aspettato tanto per fare qualcosa?
Perché nessuno ha parlato prima?
<a href="http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/ricercatore-tumore/az/az.html">Clicca per leggere l'articolo completo</a>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-89952043759076697132008-12-03T00:08:00.001+01:002008-12-03T00:13:22.631+01:00Ghost bike per ricordare Giulia Vigani<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim2xywwjlqF0kwQC7erzcV6x-mz7S9aQAo3LUEBRmZj4o1XoLVmlIOgmrxmfD8CzKhublHdvMXAI02z5nb32S_ds3VJWYPYNTA8LO_NhvZNN58oRszkZ-8B8dcxuRUCA5xwIzFz1r5xIw/s1600-h/S7300304.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim2xywwjlqF0kwQC7erzcV6x-mz7S9aQAo3LUEBRmZj4o1XoLVmlIOgmrxmfD8CzKhublHdvMXAI02z5nb32S_ds3VJWYPYNTA8LO_NhvZNN58oRszkZ-8B8dcxuRUCA5xwIzFz1r5xIw/s320/S7300304.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5275334766168174898" border="0" /></a>
Alle ore 18 di giovedì 27 novembre a Castelleone, all'incrocio semaforico con la statale, è stata legata ad un palo una bicicletta tutta bianca con un mazzo di fiori ed un cartello.
La chiamano "Ghost Bike" e ricorda a chiunque passi di li che in quel luogo è stato investito ed ucciso un ciclista. Una ghost bike è un modo per ricordare, per richiamare l'attenzione di chi passa sui pericoli della strada. E' il modo che ha scelto la Critical Mass di Cremona per ricordare <a href="http://massacriticacremona.blogspot.com/2008/11/giovane-ciclista-travolta-e-uccisa-da.html">Giulia Vigani</a>, ventitreenne castelleonese investita ed uccisa una settimana fa proprio in quel punto, e tutti gli oltre 300 ciclisti che ogni anno muoiono sulle nostre strade. L'ennesima dimostrazione di come la sicurezza stradale in Italia continui a non essere affrontata strutturalmente, di come poco interessi al potere la tutela dei ciclisti, forse troppo risparmiosi e rispettosi dell'ambiente per interessare chi, del consumo e dei consumatori, ha fatto il suo unico interesse.
La Critical Mass di Cremonaarchiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-15057130667321824352008-11-25T21:21:00.002+01:002008-11-25T21:25:26.699+01:00Mercoledì 26 novembre, presentazione del Dvd “Bici batte auto” e del Bicycle Film Festival 08<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEZ83RnKQXN9p_UCt-PeAWFAJcRyI6b-RlwU2wJquaxBwNUmJHNOL6D7b7soKDQt9PMsbNLmLo7xYzoErDhpNtt9SxRSatvuRlKuqhtW_CwE90VoMPSDJG0wMcXpIg2Shwfe-qc5xtpD4/s1600-h/snake.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 120px; height: 165px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEZ83RnKQXN9p_UCt-PeAWFAJcRyI6b-RlwU2wJquaxBwNUmJHNOL6D7b7soKDQt9PMsbNLmLo7xYzoErDhpNtt9SxRSatvuRlKuqhtW_CwE90VoMPSDJG0wMcXpIg2Shwfe-qc5xtpD4/s320/snake.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5272693327371886530" /></a>
Da New York a Milano, da Città del Messico a Seattle, da Londra a Denver, da San Francisco a Roma. Un’onda di pura adrenalina a pedali travolge le metropoli, in opposizione alla cultura dell’automobile. La città diventa un’immensa pista. La prima sfida è tra due e quattro ruote. Poi tra biciclette. Senza regole, tutti contro tutti! Da Critical Mass alle nuove culture metropolitane con bici modificate per straordinarie evoluzioni e gare illegali nel traffico e sulle architetture urbane.
Presso lo Spazio Pubblico ShaKe, in viale Bligny 42 (Milano), mercoledì 26 novembre dalle 19,00, serata all'insegna delle due ruote e dell'adrenalina urbana con la presentazione del Dvd “Bici batte auto. Creativi & guerrieri urbani su due ruote" a cura delle migliori firme mondiali della scena del radical biking - con musica hardcore e tecno, presentato dal curatore e regista Naoto, Menthos del negozio Ciclistica e dal sito Milanofixed, che costituiscono la memoria storica, il passato e il futuro dell'attivismo ciclistico a Milano.
Contributi video di filmmaker-ciclisti di culto come Ted White, Lucas Brunelle, Rob Zverina, Burd Phillips. Foto Flavia Faranda
Graditi ospiti Brendt Barbour e gli organizzatori del Bicycle Film Festival, il più importante festival al mondo sulle biciclette, che presenteranno l'edizione 2008.
Il dvd "Bici batte auto. Creativi & guerrieri urbani su due ruote", sarà disponibile in anteprima assoluta durante la serata-evento di presentazione.
Fonte: <a href="http://www.shake.it/">www.shake.it</a>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-21954770013897853302008-11-10T23:30:00.004+01:002008-11-10T23:35:16.114+01:00Incidente alla raffineria Erg Nord - La testimonianza di un lavoratore intossicatoPubblicata sul sito www.megaraugusta.com la testimonianza di uno dei tanti operai rimasti intossicati a causa dell'incidente avvenuto nella raffineria ERG di Priolo il 5 Novembre 2008.
Clicca <span style="font-weight:bold;"><a href="http://www.megaraugusta.com/2008/11/incidente-priolo-la-testimonianza-di-un.html">QUI</a> </span>per leggere la notiziaarchiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-26625410645648576272008-11-05T21:44:00.003+01:002008-11-05T22:01:26.952+01:00Nuovo incidente alla ERG NORD di Siracusa<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrzNZrvduSapI-6hBT5mFXeJMSqEpPUfRMJObUXyroD6OUpI4GGkEJh0OBbs9ehezVR_TKvgjkm52fs459KWtn2R4brYKfDAS7hp6ek8O9XpuNl2IZzAuktm-BNb1bmpfk4_9jmcjX5BI/s1600-h/Petrolchimico_siracusa1.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrzNZrvduSapI-6hBT5mFXeJMSqEpPUfRMJObUXyroD6OUpI4GGkEJh0OBbs9ehezVR_TKvgjkm52fs459KWtn2R4brYKfDAS7hp6ek8O9XpuNl2IZzAuktm-BNb1bmpfk4_9jmcjX5BI/s200/Petrolchimico_siracusa1.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5265281162650423090" /></a>
SIRACUSA - Una quindicina di operai metalmeccanici in servizio nella zona industriale siracusana sono rimasti intossicati mentre stavano lavorando in impianti della raffineria Isab Nord e della Polimeri. Le loro condizioni non appaiono particolarmente serie: hanno quasi tutti denunciato forti bruciori agli occhi e alla gola e dopo essere stati visitati nelle infermeria degli stabilimenti sono stati trasferiti in via cautelativa al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Siracusa dove si trovano ancora e dove vengono sottoposti a più accurati controlli sanitari.Pare che la causa sia da attribuire ad una fuoriuscita di anidride solforosa. L'incidente - i contorni del quale sono ancora tutti da definire - si è verificato questo pomeriggio intorno alle 15. Il numero complessivo degli operai coinvolti sarebbe superiore a quello delle persone condotte in ospedale per accertamenti, infatti testimoni oculari affermano che gli intossicati sarebbeno almeno una cinquantina.
Fonte: www.lasiciliaweb.it / http://priolo.altervista.org/
Foto tratta da <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Polo_petrolchimico_siracusano">WIKIPEDIA</a>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-18721792389482852062008-10-25T10:23:00.003+02:002008-10-25T10:52:23.412+02:00Sognando Chernobyl, grido di allarme dal Molleggiato<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/-nbPiR1Jhdw&hl=it&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/-nbPiR1Jhdw&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>
Mini videoclip, di appena 2 minuti, del primo dei due inediti del ‘best of’ in uscita il 28 novembre che Adriano Celentano ha deciso di mettere in rete per un'ampia diffusione e libera fruizione, visto anche il messaggio che lancia, la scelta è stat, ancora una volta, azzeccata.
Le immagini del video che scorrono su musica e testo scritti da Celentano, confluiscono in un ritornello dai toni poco rassicuranti: “<span style="font-weight:bold;">Tutti quanti insieme salteremo in aria bum!</span>”.
E infatti, dal video traspare tutta la preoccupazione di Celentano rispetto a una generalizzata mancanza di saggezza da parte di chi ha in mano i destini del mondo. E così mette in guardia anche dalla minaccia dei gas "di cui siamo già contaminati" e delle scorie nucleari che portano "il cancro nelle case dei cittadini". Ma anche dei pericoli del libero commercio, della globalizzazione. Cita quindi il più grande disastro nucleare della storia, quello di Chernobyl, i cui figli sono "già sparsi per tutto il mondo".
Speriamo che anche il molleggiato possa contribuire a sensibilizzare la gente su quello che sta succedendo e che la mobilitazione popolare possa far cambiare le scelte, scriteriate, dei nostri governantiarchiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-70432352406231262552008-09-12T19:10:00.004+02:002008-09-14T14:10:35.607+02:00Da Vello a Cividate Camuno passando da Pisogne<object width="425" height="350"> <param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/8RokWJOaAPk"> <embed src="http://www.youtube.com/v/8RokWJOaAPk" type="application/x-shockwave-flash" width="425" height="350"></embed> </object>
<div style="text-align: justify;">Questo itinerario inizia a Vello, frazione di Marone, appena prima l'ingresso di una galleria sulla vecchia strada litoranea.
La strada chiusa al transito delle auto rimane sempre vicina alle acque del lago, e su di essa si affacciano in alcuni tratti i percorsi della statale e quello della ferrovia; entrambi tra Vello e Toline scorrono in gran parte in galleria. Il percorso è sempre pianeggiante, e consente di attraversare in successione senza fatica alcune zone caratteristiche, ammirando continuamente diversi scorci panoramici. Dopo Toline di prosegue per Pisogne dove ci si immette sulla ciclabile della Valle Camonica che ci porta fino a Cividate Camuno, passando per Darfo Boario Terme. Il percoso si snoda quasi interamente su pista ciclabile pressochè pianeggiante, a tratti asfaltata a tratti sterrata per una lunghezza di 70 Km tra andata e ritorno.
</div>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-55698524746323412822008-07-28T20:46:00.002+02:002008-07-28T20:49:08.169+02:00Siracusa SCONTRO DI CULTURE<div style="font-weight: bold;" class="pezzosommario">Ultima tappa del tour post-elettorale alla ricerca delle ragioni della disfatta delle sinistre. Nella città siciliana, tra petrolchimico, privatizzazione dell'acqua e volontariato. Dove l'Arcobaleno è troppo «sindacale» e il Pd nelle mani degli ex notabili Dc «Vecchio» industrialismo e «nuovo» ambientalismo</div> <div style="font-weight: bold;" class="pezzofirma">Astrit Dakli
Siracusa.
</div>Da mezzo secolo in qua, a meno di essere ciechi e contemporaneamente privi di olfatto, non si può arrivare a Siracusa dal nord senza la disturbante, apocalittica percezione della sua dimensione industriale. La ferrovia e le strade principali - quelle che congiungono l'ex centro politico e culturale più importante della Magna Grecia e dunque del Mediterraneo con Palermo, Catania, Messina e il resto d'Italia - passano tutte all'interno o a fianco del «polo petrolchimico», il più grande d'Europa; la visione, per chilometri e chilometri, delle torri di raffinazione, dei serbatoi, degli impianti di cracking, delle altissime «candele» fiammeggianti, accompagnata alla pesante puzza di idrocarburi, ai fumi, ai grovigli di tubi sgocciolanti, rende chiaro a chiunque quanto Siracusa abbia perso, nei venticinque secoli intercorsi fra il dominio del tiranno Dionigi I e quello di Stefania Prestigiacomo, ultima «dea protettrice» della città - anche se non responsabile dei suoi mali peggiori.
Inquinamento dell'aria, dell'acqua e dei terreni, malattie respiratorie, malformazioni neonatali e mortalità sopra ogni media sono state il frutto di quella scelta drammatica di allineare lungo una delle spiagge più belle del Mediterraneo la Sincat, la Rasiom, l'Enichem, la Espesi, la Icam, la Isab, la Sasol, la Erg e chi più ne ha più ne metta, fino all'ultima e più grande di tutte, la russa Lukoil, sbarcata a Siracusa questa primavera comprando metà della Erg e mettendo le basi per un'ulteriore espansione dei volumi raffinati. Ma, dall'altra parte, quella scelta ha anche creato migliaia di posti di lavoro in un'area poverissima, aumentato il reddito, fatto nascere una cultura industriale, operaia, sindacale e politica (non si dimentichino i «fatti di Avola», pochi chilometri da Siracusa, con due uccisi e 48 feriti durante una manifestazione sindacale nel '68, e poi la lotta contro gli euromissili nella vicina Comiso) che in Sicilia quasi non esisteva - e che ora sta tornando a non esistere anche a Siracusa.
«La maggior parte dei dirigenti della sinistra qui si sono formati con quella cultura, legata alla presenza del petrolchimico - racconta Ermanno Adorno, 50 anni di politica cittadina fra Psi, Psiup, Dp, Rifondazione, oppure in solitudine - e sono rimasti via via sempre più incapaci di capire che il mondo intorno a loro cambiava. A Siracusa la sinistra politica è sempre stata una sorta di emanazione del sindacato, che ha prodotto quadri e amministratori: ma oggi quel tipo di cultura non basta più. Gli operai del petrolchimico erano 35mila, oggi non arrivano a 7mila». I partitini della sinistra radicale, che hanno raccolto un po' l'eredità del vecchio Pci (i tre dell'Arcobaleno, prima del disastro elettorale di quest'anno, avevano quasi il 9 per cento nelle politiche) «si sono ormai chiusi in se stessi e hanno sempre meno rapporti con i cittadini; quanto al Pd, ha finito per incorporare gran parte della classe dirigente democristiana di una volta, assumendone la mentalità e i metodi. E il trasformismo regna sempre sovrano, contagiando un po' tutti, compresi gli uomini di sinistra: che una volta arrivati ad avere un briciolo di potere, come consiglieri o assessori, perdono la testa e diventano disposti a tutto per autoperpetuarsi...». L'esempio più clamoroso è quello di Rino Piscitello, figlio di uno storico deputato comunista (tra i protagonisti dei fatti di Avola, tra l'altro) e lui stesso già esponente della sinistra più radicale, approdato il mese scorso, dopo molti slittamenti (Pci, Dp, Rete, Margherita, Pd) nelle file della Lega Sud, il Mpa di Raffaele Lombardo.
Elettori delusi e senza alternative
L'amarezza di Adorno è largamente condivisa in quel che resta della sinistra siracusana, che le amministrative di metà giugno hanno finito di smantellare: tra provincia e comune soltanto un consigliere eletto, Ettore Di Giovanni - e solo in virtù del suo esser personaggio «storico», da molti anni in comune come capogruppo diessino e di conseguenza oggetto di molte preferenze personali. Alla provincia, dove c'era una giunta di centrosinistra con ben quattro assessori facenti capo all'area Arcobaleno, ora non c'è neanche un consigliere. «E non si può nemmeno parlare di effetto "voto utile", perché erano elezioni solo amministrative e venivano dopo che era già ben chiaro quel che era successo nazionalmente col voto di aprile», commenta Roberto Fai, che insegna filosofia del diritto e si colloca un po' in bilico a sinistra del Pd. «La verità è che gran parte degli elettori di sinistra si sono rifugiati nell'astensionismo e basta, non in un progetto di alternativa. Credo che questo sia un effetto dello sradicamento dei dirigenti della sinistra dal territorio - tutti i migliori, da diversi anni, hanno preferito carriere "romane" all'impegno nella loro città, e tutti i candidati locali qui sono stati catapultati dall'alto. Poi, quando l'Arcobaleno ha perso la sua rappresentanza nelle istituzioni - e nelle tv - nazionali, qui è scomparso del tutto dalla campagna elettorale per le amministrative, come se non esistesse affatto». E non è l'unico problema: ce ne sono anche di più strutturali, come il fatto che «mancano dei volti nuovi, nella sinistra alternativa, mancano delle figure di 30-40enni competenti e dinamici; ci sono sempre le stesse facce, gente in gamba e stimabile ma legata a periodi ormai passati».
Ci sono poi le critiche più esplicitamente politiche: come quelle che avanza Marina De Michele, insegnante di liceo con una lunga passione per il giornalismo d'inchiesta sul territorio, che esercita sul settimanale Il Ponte, una pessima esperienza di politica attiva nei Ds, un avvicinamento più recente al Pdci, dove «c'è un ambiente migliore e più solidarietà, anche se poi al fondo la mentalità e il costume politico non sono tanto diversi dagli altri: la politica è vista come mezzo per "piazzare" meglio se stessi e i propri amici e familiari». Marina cita due esempi per spiegare perché la sinistra siracusana ha perso presa tra i cittadini. Il primo è la vicenda dell'acqua: la Provincia - fino a giugno gestita dal centrosinistra - ha voluto a tutti i costi affidare la gestione delle risorse idriche, dopo una gara d'appalto molto discutibile e infatti andata deserta, a una società formalmente a controllo pubblico, ma che in realtà attraverso un allargamento di capitale è diventata de facto a maggioranza privata. «Su questa vicenda c'è stata una battaglia di ambientalisti e cittadini, in cui il Pd, vabbe', era proprio apertamente favorevole alla privatizzazione, mentre Pdci e Rifondazione si sono in pratica tenuti fuori». E il secondo esempio è ancor più clamoroso, la vicenda del costruendo porto turistico: «Una follia da decine e decine di migliaia di metri quadri che verranno sottratti al mare, proprio sul waterfront cittadino, per creare centinaia di posti barca e banchine d'approdo per navi da crociera. E' un vecchio progetto, ormai più che ventennale, che negli ultimi tempi ha ripreso forza, tutto in mano a Caltagirone, nonostante l'evidenza dei danni ambientali che ne deriverebbero e nonostante la chiara irregolarità delle procedure; sono già in corso vaste operazioni di speculazione edilizia connesse con il progetto - guardacaso, pare che vari edifici fatiscenti nelle adiacenze del futuro porto, siano stati comprati dal notaio Angelo Bellucci (marito del ministro Prestigiacomo, ndr). Bene, su tutto ciò sembra che il centrosinistra, in blocco, non abbia niente da dire. Chi si oppone davvero, alla fine, sono solo le organizzazioni ambientaliste e qualche comitato di cittadini».
Come è sempre stato, del resto: non a caso il terreno maggiore di battaglia politica in città è da mezzo secolo quello urbanistico-ambientale, e i nomi oggi impegnati sono in fondo gli stessi che furono protagonisti già negli anni '70 e '80, da Carmelo Maiorca (con il suo foglio satirico L'isola dei cani, ma anche con una serie di articoli-inchiesta per il manifesto e altre testate) a Giuseppe Ansaldi (fondatore di Legambiente a Siracusa), all'avvocato Corrado Giuliano, testardo denunciatore di ogni abuso edilizio e ambientale. Già allora il porto turistico era uno dei nodi principali della sfida all'establishment economico-politico (largamente democristiano), insieme alla questione della salvaguardia e del recupero del centro storico, sull'isola di Ortigia; e già allora i partiti di sinistra, legati a concezioni industrialiste, seguivano solo distrattamente questi temi. Trovandosi peraltro spesso in diretto contrasto con l'ambientalismo quando si arrivava al nodo più duro, quello del polo petrolchimico e del rapporto tra lavoro e salute, tra sviluppo e ambiente.
Fatto sta che a questo punto, con il trionfo elettorale della destra, il passaggio del Pd sotto l'evidente egemonia di notabili ex democristiani, la distruzione di tutte le rappresentanze istituzionali della sinistra alternativa, il panorama politico siracusano si ritrova più chiuso e desolante che mai. Oltre a tutto - e più grave di tutto - in presenza di un serio peggioramento del clima civile. «A me pare che stia allargandosi sempre più una sorta di "cultura dell'illegalità" - dice Carmelo Maiorca - che raggiunge un po' tutti e contro cui è difficile lottare. E' la penetrazione della mafia e della mala catanese, ma è anche un contagio generale, lo si vede dalle piccole cose, la pesca illegale smerciata tranquillamente al mercato, il disinteresse e l'insofferenza per le regole, il fatto che siano stati eletti come niente fosse, nei consigli di circoscrizione, personaggi esplicitamente malavitosi...».
Serve una strategia di «resilienza»
Ben poche le vie percorribili che si intravedono: principalmente, quella dell'impegno sociale diretto, del volontariato, con tutti i limiti che questo comporta. «Occorre ormai una strategia di "resilienza" - dice l'antropologa Marilia Di Giovanni, impegnata tra l'altro in un progetto di casa-rifugio per donne che hanno subito violenza - cioè affinare la capacità di superare i traumi esterni senza spezzarsi, adattandosi alle nuove condizioni. Non dobbiamo chiuderci in gruppi e circoli chiusi, non comunicanti, come oggi sono i partiti. Dobbiamo invece tener vive reti, comitati, associazioni civiche, tutte le attività che lasciano dei semi tra la gente; e non è facile. Adesso perfino istituzioni come la Bottega solidale stanno diventando come "private", gestite con l'idea che tutto deve restare in mano a un gruppo chiuso, come un micropartito. Così non andiamo da nessuna parte...».
Fonte: il manifesto del 27 Luglio 2008archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-40082615669352249862008-07-23T00:32:00.004+02:002008-07-23T00:41:24.529+02:00Festa in riva al Po<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXAdslKt-jmcNWRLmJdlfSqfinK8TJKz2C1uUU39IMThfzhyrDYcIt4VLEa40aMpvttPG6ZEkG7zZBhiKgSqXjEjWUhZR8_2n5RgL0k1GFLRf0sYfDtxfyYz28OkR0_gVjgJhUez_WLoI/s1600-h/26lug08.gif"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXAdslKt-jmcNWRLmJdlfSqfinK8TJKz2C1uUU39IMThfzhyrDYcIt4VLEa40aMpvttPG6ZEkG7zZBhiKgSqXjEjWUhZR8_2n5RgL0k1GFLRf0sYfDtxfyYz28OkR0_gVjgJhUez_WLoI/s320/26lug08.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5225970304640321714" border="0" /></a>
<span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >l <span style="font-weight: bold;">Dordoni </span>e <span style="font-weight: bold;">Kavarna </span>sono lieti di invitarvi </span></span> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >Sabato 26/07/08 a "<span style="color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold;">LA NUIT ROUGE</span>"</span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >Dalle 20:30 griglia e djset per tutta la notte </span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >LA NUIT ROUGE serata sotto le stelle </span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >Zona Bosco Ex Parmigiano . Cremona</span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >Djs: kruz ,febbo , Giampi ,ibranim ,edblaxt sciakallo ,bedo</span></span></p><p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >
</span></span></p><p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >
</span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >coreografia -effetti speciali in collaborazione con kadordoni </span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" > </span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >Bar con birre fredde e sangria super cocktail </span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >Grigliata carne/vegetarian</span></span><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" > -<span style="font-weight: bold;">prezzi popolari</span>-
</span></span></p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >
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<p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >COME ARRIVARE </span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >1-Attraversare il paese bosco ex pr girare a destra prima del dosso (vedrete dei cartelli)</span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >2-Proseguire sempre dritto lungo via landy </span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >3-parcheggio area osteria del mento </span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >4 -seguire per 100 metri il percorso vita che costeggia il Po (le luci vi guideranno)</span></span></p> <p><span style=";font-family:Arial;font-size:85%;" ><span style=";font-family:Arial;font-size:10;" >5- siete arrivati </span></span></p>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-31272444749504342642008-07-20T00:17:00.003+02:002008-07-21T20:57:18.211+02:00CIP 6 agli inceneritori sicilianiIl Tar del Lazio ha dato ragione alla Società <a href="http://www.actelios.it/default.aspx?sez=42">Actelios</a>, Gruppo Falck, nell’usufruire degli incentivi statali per la costruzione dei tre termovalorizzatori in Sicilia.
Leggi il <a href="http://www.actelios.it/file/c.s.%20Actelios_15_07_08.pdf">comunicato stampa</a> della Actelios.archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-49162526607003475282008-05-13T22:39:00.005+02:002008-05-13T23:27:03.247+02:00Critical Mass 24 maggio 2008 - Cremona - Malagnino<iframe width="425" height="350" frameborder="0" scrolling="no" marginheight="0" marginwidth="0" src="http://maps.google.it/maps/ms?hl=it&ie=UTF8&msa=0&msid=112727437986060695234.00044d22e00a5eb91c7ec&ll=45.144516,10.138321&spn=0.069498,0.052528&output=embed&s=AARTsJoaTCkTl35p7PxsIHrubTo7OCdBdQ"></iframe><br /><small><a href="http://maps.google.it/maps/ms?hl=it&ie=UTF8&msa=0&msid=112727437986060695234.00044d22e00a5eb91c7ec&ll=45.144516,10.138321&spn=0.069498,0.052528&source=embed" style="color:#0000FF;text-align:left">Visualizzazione ingrandita della mappa</a></small>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-84865490589857741762008-05-06T21:38:00.001+02:002008-05-06T21:40:00.154+02:00EXIT - Puntata su rifiuti e inceneritoriInteressante puntata della trasmissine EXIT, condotta da Ilaria D’Amico, sul problema rifiuti che non riguarda solo la Campania ma molte altre regioni italiane tra cui il Lazio, la Sicilia e la Toscana.
Per rivedere parte della trasmissione cliccare <a href="http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=ILARIA_DAMICO_-_Exit_15&id=2256">qui</a>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-51494080590336703762008-05-05T20:17:00.004+02:002008-05-05T20:27:25.244+02:00Morire d'incenerimento in FranciaQuante volte mi è capitato di sentire, da persone poco informate, che <<<span style="font-style:italic;">il problema degli inceneritori esiste solo in Italia, mentre negli altri paesi europei si brucia di tutto senza alcun danno</span>>>.
Basta leggere questo articolo della Dott.ssa Gentilini per capire che l'incenerimento dei rifiuti è un procedimento che provoca inquinamento e morte in qualsiasi paese avvenga.
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</style><div class="quote"><a href="http://www.stefanomontanari.net/index.php?option=com_content&task=view&id=852&Itemid=1" target="_blank">morire d'incenerimento in Francia</a><br />IL BLOG DI STEFANO MONTANARI - lunedì 05 maggio 2008<br /><div align="right">© <a href="http://www.stefanomontanari.net" target="_blank">IL BLOG DI STEFANO MONTANARI</a></div></div>archiahttp://www.blogger.com/profile/15412560743243700352noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2961014184386121128.post-28035088583078980382008-04-03T19:42:00.005+02:002008-04-09T22:54:30.582+02:00Conferenza stampa Stefano Montanari - Rai 2 - 02/04/2008Per chi no l'avesse vista ecco qui sotto la conferenza stampa del Dott. Stefano Montanari, andata in onda mercoledì 2 aprile su rai 2.
Il filmato è stato diviso in 4 parti.
Buona visione !!
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