lunedì 24 dicembre 2007
mercoledì 12 dicembre 2007
Guar Gum alla DIOSSINA
"Una problematica emersa a fine luglio è quella relativa alla contaminazione del guar gum prodotto da una ditta Indiana. Essendo il guar gum utilizzato come additivo per prodotti alimentari, vi è stato un coinvolgimento di molti alimenti. Dopo la prima notifica di allerta, si è provveduto ad informare tutti gli Uffici di sanità marittima aerea e di frontiera,per intensificare i controlli all’importazione per la ricerca di diossina e pentaclorofenolo sul guar gum (semi, farina e altri prodotti che lo contengono) proveniente dall’India. Successivamente sono stati informati gli Assessorati alla sanità delle Regioni e Province Autonome ed invitati a predisporre un’attività di controllo o monitoraggio. Inoltre sono state informate le principali Associazioni di categoria ed invitate a dare massima diffusione della notifica di allerta, a scopo precauzionale, a tutti i loro Associati. Le indagini relative alla tracciabilità dei prodotti ottenuti dal guar gum è tuttora in corso e, solo recentemente, hanno evidenziato che una parte di alcuni prodotti finiti, sono stati esitati al consumatore. La Commissione Europea, per fronteggiare la problematica del guar gum contaminato, ha inviato agli Stati membri una apposita nota operativa sui provvedimenti da adottarsi (2007/499 add.7) . Tali modalità operative prevedono che i semilavorati o prodotti intermedi derivati dall'utilizzo di guar gum contaminato, che siano stati già utilizzati come ingredienti di alimenti, andranno sottoposti a campionamento ufficiale. Queste indicazioni sono state inoltrate a tutti gli organi competenti per il controllo ufficiale, specificando che in caso di esito sfavorevole, o di non disponibilità del prodotto per il campionamento, andrà attivato il ritiro da parte degli operatori del settore alimentare, attraverso tutta la catena commerciale. Nel caso che il prodotto sia stato commercializzato presso il consumatore, l’operatore del settore dovrà attivare il richiamo prevedendo, come previsto dalla normativa vigente comunitaria e nazionale, comunicati di informazione anche attraverso i media. Le autorità sanitarie territorialmente competenti dovranno verificare l’avvenuta applicazione di quanto sopra esposto."
Quello pubblicato è solo un estratto del documento relativo all'additivo in questione, per leggere l'informativa completa cliccare qui.
Fonte: Ministero della SaluteDiossina nei cibi: cronaca di un lungo allarme
sabato 8 dicembre 2007
L'ITALIA TRA I PAESI CHE INQUINANO DI PIU' AL MONDO
giovedì 6 dicembre 2007
CONTRO LA NUOVA BASE U.S.A. A VICENZA!
Dire non basta, poiché le parole che non si traducono in azione " sono portatrici di pestilenza"
William Blake