domenica 7 dicembre 2008

Catania: strage nel laboratorio di Farmacia

15 morti per capire che in quel laboratorio c'èra qualcosa che non andava per il verso giusto. Un laboratorio all'interno di una facoltà universitaria, un luogo dove si studia e si fa ricerca, frequentato da gente con un livello d' istruzione abbastanza alto ma che evidentemente non include anche il "buon senso". Perché si è aspettato tanto per fare qualcosa? Perché nessuno ha parlato prima? Clicca per leggere l'articolo completo

mercoledì 3 dicembre 2008

Ghost bike per ricordare Giulia Vigani

Alle ore 18 di giovedì 27 novembre a Castelleone, all'incrocio semaforico con la statale, è stata legata ad un palo una bicicletta tutta bianca con un mazzo di fiori ed un cartello. La chiamano "Ghost Bike" e ricorda a chiunque passi di li che in quel luogo è stato investito ed ucciso un ciclista. Una ghost bike è un modo per ricordare, per richiamare l'attenzione di chi passa sui pericoli della strada. E' il modo che ha scelto la Critical Mass di Cremona per ricordare Giulia Vigani, ventitreenne castelleonese investita ed uccisa una settimana fa proprio in quel punto, e tutti gli oltre 300 ciclisti che ogni anno muoiono sulle nostre strade. L'ennesima dimostrazione di come la sicurezza stradale in Italia continui a non essere affrontata strutturalmente, di come poco interessi al potere la tutela dei ciclisti, forse troppo risparmiosi e rispettosi dell'ambiente per interessare chi, del consumo e dei consumatori, ha fatto il suo unico interesse. La Critical Mass di Cremona
Dire non basta, poiché le parole che non si traducono in azione " sono portatrici di pestilenza"
William Blake